Di sicuro ne faremo un uso più responsabile e cosciente.

Di Paolo Nino Catileri

Non mi sprecherò oltre il necessario per dimostrare al sig. Marcello Veneziani l’inutilità del suo post. Se non altro perché sembra esistere davvero un divaricatore enorme che allontana il suo giudizio dalla realtà. E chi non vede la realtà (vuoi per malafede, vuoi per ossequio ai datori di lavoro etc.) è vittima di pregiudizio perché non la affronta coinvolgendosi con essa, ma la osserva a distanza e pontifica su di essa.

Giustappunto come Veneziani ha pontificato sul ponte attraverso un post che definire qualunquista sarebbe benevolenza. Valgano dunque per tutte le infamanti frenesie scritte le seguenti considerazioni:

– Anche per il Mose le tangenti sono partire prima dell’opera e non mi sembra che essa sia stata utile e funzionale alla sua progettazione (vogliamo parlare di costi/benefici?);

– Expo 2015 ha certamente ringalluzzito la Mafia e il malaffare, ma non mi sembra che Veneziani se ne sia fatto un cruccio all’epoca.

In merito al resto ricorderei all’autore che il ponte è parte integrante del corridoio TEN-T il cui intento è quello di favorire l’integrazione dei Paesi europei in vista di un mercato unico e sostenere una politica per la decarbonizzazione dei trasporti e un ruolo attivo dell’UE nella lotta globale ai cambiamenti climatici. E parliamo solo di alcuni dei vantaggi che il ponte porterebbe con la sua realizzazione.

Tuttavia, ho io una proposta per usare il divaricatore di Veneziani: esso, infatti, potrebbe essere utile per separare il Sud e la Sicilia dal resto dell’Italia aprendo un bel canale all’altezza di Civitella del Tronto e proseguendo fino a Gaeta. Poi una volta realizzato il canale, creata l’Italia del Sud (in stile Corea) e costruito il ponte sullo stretto, magari Veneziani pontificherà sull’utilità di costruire due ponti, uno sul versante tirreno e l’altro su quello adriatico per esportare i prodotti padani a Sud. Allora sarò io a dover scrivere sull’inutilità di quelle infrastrutture che certamente nessun vantaggio economico porterebbero a noi. Saluti sig. Veneziani.